- Credito d'imposta Registratore Telematico -


La legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) ha apportato modifiche al credito d’imposta per ammodernamento dei registratori di cassa introdotto dal collegato fiscale. In particolare, con il D.L.119/2018 è stato previsto un contributo da attribuire a quei soggetti che si adopereranno nel 2019 e 2020 a rendere i propri registratori di cassa idonei a poter memorizzare e trasmettere i corrispettivi all’Amministrazione finanziaria.
Il contributo previsto, sotto forma di credito d’imposta, è pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di uno strumento nuovo, con un tetto massimo di 250 euro; in caso di modifica ad uno strumento già nella disponibilità del contribuente, il contributo massimo riconosciuto è pari a 50 euro per ogni strumento.

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Il decreto aveva inoltre previsto, che il contributo fosse anticipato dal fornitore sotto forma di sconto sul prezzo praticato ed a questo rimborsato sotto forma di credito d'imposta di pari importo. L’intervento posto in essere dalla Legge di Bilancio 2019 prevede invece che il credito d’imposta venga riconosciuto direttamente al contribuente che dovrà sostenere la spesa per l’adeguamento dei registratori di cassa.
L’utilizzo del credito è consentito a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento degli strumenti già in uso.
Entro fine gennaio dovranno essere definite meglio le modalità attuative.
Si segnala inoltre che per fruire del beneficio è necessario che il pagamento della fattura avvenga con modalità tracciate.

 

Trasmissione dei corrispettivi: registratori telematici o scontrino fiscale, le due vie per il 2019

Il nuovo sistema di trasmissione telematica basato sull’utilizzo dei Registratore Telematico sarà obbligatorio per tutti i titolari di Partita IVA a partire dal 1° gennaio 2020, tuttavia i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro sono tenuti all’obbligo già dal 1° luglio 2019.

L’Agenzia delle Entrate spiega che i registratori telematici per l’invio digitale dei corrispettivi introdotti come sistema facoltativo di trasmissione dei dati, per via delle modifiche apportate dal decreto fiscale 2019 convertito nella legge n. 136 in data 13 dicembre 2018 diventerà obbligatorio nelle modalità sopracitate.

Essendo inoltre decaduto per tutti l’utilizzo dei canali Entratel e Fisconline, a partire dal 1° gennaio 2019 non sarà più possibile utilizzare tale vecchio sistema di trasmissione telematica dei corrispettivi.

Pertanto, fino all’entrata in vigore dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, le imprese avranno a disposizione due opzioni: